L’Istituto Pio XII di Misurina è a rischio chiusura.

La comunicazione è stata data in questi giorni ed ha provocato grande apprensione tra i pazienti che sono in cura in questo centro altamente specializzato.

Primo centro per la cura dell’asma e delle malattie respiratorie in Italia, terzo in Europa. L’Istituto Pio XII di Misurina è un’eccellenza riconosciuta in ambito sanitario. La data fissata è il 31 dicembre 2019.

Il motivo della chiusura sarebbe di carattere economico in quanto la struttura avrebbe i conti in rosso a causa della riduzione dei trasferimenti regionali provocati dalla drastica riduzione dei pazienti. Questo calo è da imputare al meccanismo di accesso alle cure introdotto due anni fa dalla Regione che ha ritenuto non più sufficiente la prescrizione del medico per poter essere curati nell’Istituto, ma la necessità di passare attraverso un’apposita commissione medica. La nuova procedura di accesso alle cure ha ridotto di molto il numero dei degenti e di conseguenza il rimborso erogato dalla Regione.

L’Istituto Pio XII è collocato sulle sponde del lago di Misurina, a 1756 metri sul livello del mare, incastonato nello splendido scenario delle Dolomiti, a pochi chilometri da Cortina d’Ampezzo. Le condizioni climatiche peculiari di un ambiente montano (bassa densità dell’ariaridotta umidità dell’aria, la ricchezza di radiazioni ultraviolette e la caratteristica della vegetazione) garantiscono una ridotta esposizione ad allergeni (acari e pollini) e inquinanti ambientali, fattori che rendono Misurina un luogo terapeutico, ove è possibile migliorare le condizioni di salute, riducendo spesso il ricorso ai farmaci.

In questo Istituto, esempio di eccellenza in campo sanitario, vengono effettuate attività ambulatoriali e soggiorni per ricoveri diagnostici, terapeutici e riabilitativi durante i quali il bambino asmatico, seguito attentamente dal personale medico, impara a gestire i suoi sintomi praticando attività fisica e seguendo un progetto di educazione sanitaria.

Centinaia sono i bambini ed i ragazzi che hanno trovato nell’Istituto Pio XII la risposta a molti dei problemi che le patologie dell’apparato respiratorio provocano quotidianamente. Le famiglie di questi giovani pazienti sono molto preoccupate e molte associazioni di pazienti (tra le quali la nostra) hanno deciso di dare battaglia per garantire le cure migliori di cui necessitano.

E’ in corso la petizione on-line “Diamo un fututo ai bambini asmatici” con la quale si chiede di salvare l’Istituto Pio XII dalla chiusura.

ALA e altre 14 associazioni di pazienti hanno inviato all’Opera Diocesana degli Uberti- Istituto Pio XII (proprietaria dell’Istituto), al Presidente della Regione Veneto e al Ministro della Salute, la richiesta di apertura di un tavolo di contrattazione per arrestare l’immediata decisione irrevocabile di chiusura e per cercare una soluzione condivisa. Clicca qui per leggere il documento.